martedì 15 novembre 2016

Il vino mi rallegra!



 

 

In un comune Martedì sera, incastonato tra una giornata lavorativa e l'altra, spulciando su facebook trovo un video che mi dà una bellissima quanto attesa notizia... l'assegnazione della "Stella Michelin" al ristorante di Castellammare di Stabia "Piazzetta Milù", luogo che è stato più volte a pranzo palcoscenico di incursioni enogastronomiche con i miei amici di bevute.

A dare la comunicazione è una voce emozionata, che esclama "Ci siamo! Ci siamo!", tra gli applausi del pubblico, nel momento della consegna del riconoscimento allo chef Luigi Salomone presso il Teatro Regio di Parma.

La voce è quella di Emanuele Izzo, ragazzo che incarna alla perfezione, nel mio immaginario, le caratteristiche di un sommelier... ovvero, eleganza, gentilezza e portamento.

 

Tuttavia, nonostante tutto, la serata sembrava avere in bocca un sapore ancora incompiuto... come quello di un caldo piatto autunnale scandito a tavola da sorsi di una neutra naturale.

 

Nella mia mente sentivo rimbombare le parole di André Simon "il cibo senza vino è un cadavere".

 

Dato che il mio raffreddore era in fase calante, mi son detto: "Perché mai non soddisfare una voglia? Se un enoappassionato, tra l'altro con una discreta cantina come me, non si stappa una bottiglia quando vuole... chi altro mai dovrebbe farlo!"

 

Preso dalla scimmia, sono sceso di corsa giù nel seminterrato e con fare distratto ho portato su una bottiglia.

 

La stappo e, appena metto il naso nel bicchiere, sobbalzo dalla sedia!

 

Ho ancora la pelle accapponata!

 

Sentori di sottobosco e terra umida fusi a note di frutta rossa fresca, sfumature di tabacco e spezie... un profumo che ricorda vetuste case in cui riecheggiano nostalgie di un'antica nobiltà.

 

Al gusto, poi, è tutto un programma! Godurioso ma non pesante!

 

Per intenderci... Ha la bevibilità di un Piedirosso e la complessità di un Brunello (ma di quelli fatti bene!).

 

Un vino che mi rallegra... che mi fa sentire meglio!

 

Un vino che, per quanto buono e per quello che costa, è assolutamente da razziare!!!

 

E' proprio vero... quando il Sangiovese riesce, non ce n'è per nessuno!

 

Chianti Classico "Retromarcia" 2014 Monte Bernardi

Panzano in Chianti

  

Si chiama "Retromarcia" (a voler sottolineare, forse, un ritorno alla tradizione)... ma mi vien da dire "Avanti tutta!"



 



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